Diceva Oscar Wilde “Il rugby è uno sport da bestie giocato da gentiluomini”.
Terzo tempo, mischia, lealtà, coesione di squadra, convivialità, contatto: uno sport complesso, che coinvolge moltissimi aspetti e che ci ha colpito dopo una positiva esperienza in prima persona.
Uno sport collettivo, in cui più che il fuoriclasse conta il gruppo e il gioco di squadra, perché se non ci si passa la palla non si avanza neanche un centimetro. È la meta rimane un miraggio. Uno sport di e per tutti senza alcun tipo di barriera escludente : uno sport giocato anche da squadre miste , da tostissime squadre femminili e addirittura insegnato – in Inghilterra – in modo tale che anche chi colpito da una disabilità motoria, possa praticarlo.
Da un anno a questa parte, grazie al progetto Mud Star abbiamo potuto metterci alla prova come rugbisty in erba. Pazzi per il fango, una volta a settimana condividiamo mischie, terzo tempo, grigliate gioie e antipatie in un clima amichevole, di conforto e allegria. Con la speranza di continuare una gloriosa tradizione cittadina, non solo di stampo calcistico.