Mentre i più si trovavano comodamente sdraiati sulle spiagge nostrane e del mondo, e mentre altri subivano le intemperie di questa piovosa estate, Grazia si è recata all’Arena di Verona, ad assistere ad una magnifica opera teatrale. Questa la recensione che ha “distillato” per noi.
28 agosto 2014
Nell’Usuale, emozionante cornice dell’Arena di Verona, si è tenuta la seconda rappresentazione dell’opera “Romeo e Giulietta” di Gounod. Versione postmoderna, a tratti volutamente kitsch, ma divertita e coinvolgente , sopratutto per merito dei due protagonisti principali.
Straordinario il Romeno di Vittorio Grigolo, tenore di appassionata presenza scenica e dalla vocalità luminosa e ricchissima di sfumature.
Eccellente il giovane soprano Lana Kos, lei pure di belle capacità attoriali, efficace nel descrivere la parabola di Giulietta. Apprezzata la direzione d’orchestra in un Arena non esaurita ma assai calorosa.