Liberazione – in partenza
(segue)
Eravamo tutti seduti nel salotto di Marco, intenti a pianificare il viaggio. Il clima era rilassato e festoso , e nessuno pensava che fosse necessario procurarsi biglietti di treno e traghetto o verificare l’effettivo tenuta delle tende che avevano pensato di utilizzare. Nonostante ciò, nessuno era particolarmente preoccupato , anzi il problema principale era riempire le nostre pance affamate. A dir la verità Marco aveva provato più volte a convincere gli amici ad ascoltarlo e a sbrigare quelle semplici commissioni. Il risultato però era stato che Roberto e Gianni avevano realizzato di avere una gran fame e la soluzione divenne rivolgersi alla dispensa di casa di Marco. Eccitati e non curanti dei richiami dell’amico , i due decisero di usare pressoché tutti gli ingredienti disponibili. Spinti dal l’entusiasmo della partenza e senza alcuna conoscenza in materia di cucina , una confezione da mezzo chilo di spaghetti venne messa a bollire in acqua rigorosamente non salata per loro due soltanto.
Nonostante l’entusiasmo dei due cuochi, quella dose elefantiaca di spaghetti venne di fatto abbandonato a se stessa, presi come eravamo dalle più svariate idee e progetti per l’imminente vacanza a cui anche io in quel momento sentivo di dover in qualche modo contribuire. A dir la verità sentivo , quasi si trattasse di una premonizione, che una qualche serie di sventure e buffi contrattempi stessero per abbattersi sui miei tre amici. E ne ebbi assoluta certezza quando vidi quel famoso mezzo-chilo di pasta passare direttamente dalla pentola alla spazzatura. I nostri appetiti non vennero ovviamente saziati. Ma dopo mille discussioni, idee bizzarre e progetti velleitari si riuscì a stabilire orario e luogo di partenza. Sarebbero partiti per la Sardegna, appena dopo gli esami orali della maturità che stavamo svolgedo in quei giorni. La Barbagia li aspettava , e non stavano più nella pelle all’idea che finalmente vi ci si sarebbero recati. Dopo due giorni, i tre si trovano al porto di Livorno, destinazione Golfo degli aranci. Finalmente Sardegna.
(continua)